Annoverato fra i borghi più belli d’Italia, sede del Museo dell’arte cucinaria, Polcenigo è diventato anche capitale dei cuochi. Nello scenario che comprende l’antico castello restaurato e il convento di San Giacomo si è costituito il sodalizio Acir, associazioni cuochi italiani riunite. La cerimonia, presenti il sindaco Mario Della Toffola e il vescovo Giuseppe Pellegrini, si è trasformata in un giorno di festa.
«È nato un organismo – commenta il sindaco Mario Della Toffola – capace di coordinare la valorizzazione dei singoli territori italiani, con i loro prodotti e tradizioni, nonché le iniziative di solidarietà tipiche del mondo dei cuochi». Il presidente Acir rimane in carica un anno, scelto a turno dall’associazione designata ad esprimerlo. Per l’anno in corso la presidenza è stata assegnata all’associazione cuochi Venezia. Con i cuochi pordenonesi, che hanno promosso l’evento, sono intervenuti alla fondazione dell’Acir cuochi di varie associazioni italiane.
La carta costituente indica gli scopi morali del sodalizio che garantisce l’indipendenza delle associazioni, collaborazione e solidarietà fra i suoi membri, nel segno delle rispettive tradizioni. All’evento costitutivo ha partecipato, impartendo la benedizione, il vescovo Giuseppe Pellegrini.
È stata preziosa la collaborazione della scuola alberghiera Ial Fvg di Aviano. «Gli allievi Ial di sala e cucina – osserva il sindaco – hanno dato prova di grande professionalità nella valorizzazione dei prodotti del territorio, realizzando ottimi piatti locali, serviti con grande maestria durante il buffet conviviale che ha allietato la giornata. Si è trattato – conclude il sindaco – di un nuovo evento di rilievo per la comunità polcenighese che vede premiata, una volta di più, la sua tradizione di arte culinaria, affermata, soprattutto nel secolo scorso, con tanti sacrifici da parte dei suoi giovani protagonisti». —