POLCENIGO
Costituito a Polcenigo il sodalizio delle associazioni dei cuochi italiani. Nate negli anni scorsi in tutte le regioni, le Associazioni Cuochi hanno dato ampio spazio ai prodotti del territorio, di cui gli associati hanno proposto assaggi e segreti nelle loro cucine. Nel tempo è maturata l'esigenza di un coordinamento a livello nazionale, così il centro pedemontano, sede del Museo dell'Arte Cucinaria, si è offerto per ospitare l'evento costitutivo. «Non poteva che essere Polcenigo capitale della nuova organizzazione che raggruppa le associazioni territoriali dei cuochi d'Italia dice il sindaco Mario Della Toffola - così la rinnovata area del Castello e il chiostro del Convento di San Giacomo hanno ospitato l'atto ufficiale di costituzione di Associazioni cuochi italiani riunite a cui hanno partecipato le varie associazioni aderenti italiane ed estere in una giornata di festa».
LA CERIMONIA
È ritornato a stretto giro il vescovo della diocesi di Concordia Pordenone Giuseppe Pellegrini, sono ritornate autorità locali e regionali, nella cornice polcenighese del borgo tra i più belli d'Italia, per un evento realizzato dall'Associazione Cuochi Pordenone, con la preziosa collaborazione della Scuola Alberghiera Ial Fvg. Gli allievi hanno dato prova di grande professionalità nella valorizzazione dei prodotti del territorio, con la realizzazione di ottimi piatti, serviti con grande maestria durante il buffet conviviale. Il risotto con lo zafferano di Dardago, proposto dai cuochi associati, ha fatto sognare, mentre i produttori hanno proposto un prosciutto crudo dolcemente squisito, lavorato e invecchiato direttamente ad Aviano dal macellaio Dorth, una pitina che richiama antichi sapori, prodotta da Noè di Maniago e i formaggi di malga ormai riconosciuti come presidio Slow Food.
GLI OBIETTIVI
«Vogliamo valorizzare il territorio e i suoi prodotti spiega Giovanni Modolo, presidente dei cuochi pordenonesi e cuoco al Regina di Polcenigo - Il nuovo organismo promuoverà eventi e corsi». All'interno di Acir il presidente resta in carica un anno e a turno è scelto dall'associazione designata. Per l'anno 2021/22 è stata assegnata la presidenza all'Associazione Cuochi Venezia. Firmata la carta degli scopi morali di associazione: indipendenza delle associazioni, collaborazione, solidarietà, tradizione, umiltà. «Il nostro Comune conclude Della Toffola - si conferma protagonista dell'arte cucinaria e della ristorazione italiana».
F.G.
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